Il 68 di carta le parole, le idee e le speranze nell’archivio “Memoria di carta”

Il 68 di carta le parole, le idee e le speranze nell’archivio “Memoria di carta”

Il ’68 di carta: le parole, le idee e le speranze nell’archivio “Memoria di carta”

La mostra storico documentaria, a cura dell’Irsifar, racconta una stagione di svolta nella storia del nostro paese.
L’iniziativa si svolgerà presso la “Casa della Memoria e della Storia” dal 14 marzo all’8 maggio 2018.

L’INIZIATIVA
A cinquant’anni dal 1968 i documenti dell’Archivio dell’Irsifar “Memoria di carta” ci restituiscono le speranze, gli ideali e i linguaggi di quella stagione che segnò un passaggio importante nella storia del nostro paese. In essa le agitazioni degli studenti contro una scuola inadeguata e per una società più giusta rappresentarono solo l’inizio di una mobilitazione generale che nel giro di pochi mesi coinvolse altri soggetti e altre realtà, dal mondo cattolico agli operai.
Il ’68 di carta, alla Casa della Memoria e della Storia dal 14 marzo all’8 maggio 2018, racconta quell’anno attraverso volantini, opuscoli, ritagli di giornale, fotografie, disegni, appunti: è uno sguardo parziale e frammentario, ma anche capace di riproporci con forza l’affastellarsi degli eventi e la vitalità delle idee che si andavano formando e perfezionando nel corso di pochi mesi, se non di pochi giorni.
Questa prospettiva è integrata da rimandi alla cultura diffusa di allora e ai processi sociali ed economici che avevano contribuito a creare le condizioni perché il Sessantotto avvenisse. Così, ad esempio, prima ancora delle ideologie ebbe molta influenza l’esperienza di don Lorenzo Milani con la sua critica all’istruzione in Italia: la Lettera a un professoressa divenne testo di riferimento per quelle lotte e per quella presa di coscienza.
La mostra verrà inaugurata il 13 marzo 2018 alle ore 18, con la partecipazione di Annabella Gioia e Andrea Sangiovanni.

PROGRAMMA
13 marzo 2018 Giornata di studi Storia e memoria del ’68

Ore 10
Presiede Alessandra Staderini
Andrea Sangiovanni, Un anno lunghissimo
Francesca Socrate, La memoria del ’68 attraverso la storia orale

ore 15.00
Introduce e coordina Agostino Bistarelli
Il filmato sull’esperienza di Don Milani – dialogo con Vanessa Roghi
Anna Balzarro, Dialogo con Vanessa Roghi autrice del volume La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere della parola (Einaudi)

ore 18.00
Inaugurazione della mostra “Il ’68 di carta”
intervengono Annabella Gioia e Andrea Sangiovanni.

9 aprile 2018 Seminario I linguaggi del ’68 tra cinema, musica e fotografia

ore 15 -19
Presiede Andrea Sangiovanni
Gabriele D’Autilia, il ’68 e la fotografia
Emiliano Morreale, il cinema
Felice Liperi, la musica
Bianca Cimiotta Lami, la moda

16 aprile 2018 Seminario Il ’68 internazionale

ore 15 -19
Presiede Umberto Gentiloni
Guido Crainz, il ’68 nell’Est europeo
Angelo Bolaffi, nella Germania
Alessandro Portelli, negli Stati Uniti d’America

LA CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
La Casa della Memoria e della Storia è una istituzione di Roma Capitale alla cui attività e gestione partecipano Associazioni che rappresentano la memoria storica dell’antifascismo, della Resistenza, della guerra di Liberazione, della memoria del Novecento e Istituti culturali che hanno finalità di ricostruzione, conservazione e promozione di tale memoria.

La memoria e la storia sono elementi costitutivi del nostro stesso presente, sia perché vi si radicano le origini e i valori della nostra democrazia, sia perché l’esercizio della memoria, rivolto non solo al passato ma anche all’epoca in cui viviamo, è una pratica essenziale per una cittadinanza vigile e partecipe. Un ruolo significativo nel processo di crescita di una memoria civile nella nostra città è stato svolto da alcune associazioni che hanno assunto il lavoro sulla memoria e sulla ricerca storica come un vero e proprio servizio pubblico reso alle istituzioni e ai cittadini e, in ultima analisi, al Paese intero. Per queste ragioni, Roma Capitale ha promosso l’iniziativa di costituire la Casa della Memoria e della Storia dove confluiscono, per continuare il loro lavoro di ricerca, documentazione, didattica e divulgazione storica, quelle Associazioni testimoni dirette dell’esperienza antifascista e democratica romana, alcune delle quali hanno donato il loro prezioso archivio, insieme ad Istituti culturali e Associazioni: l’Associazione Nazionale Ex Internati (ANEI), l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), l’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti (ANPPIA), la Federazione Italiana Associazioni Partigiane (FIAP), l’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC) e l’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti (ANED); l’Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza (IRSIFAR), la sezione didattica e alcuni archivi sonori e audiovisivi dell’Associazione culturale “Circolo Gianni Bosio” nonché il coordinamento della Società Italiana di Storia Orale. La Casa della Memoria e della Storia guarda al futuro con particolare attenzione alle nuove generazioni, sia attraverso la costante collaborazione con le scuole, sia realizzando iniziative e proposte tali da creare nei giovani interesse per il patrimonio culturale e le attività della Casa stessa.

La Casa della Memoria e della Storia raccoglie, conserva e valorizza il patrimonio librario, archivistico, sonoro e audiovisivo, di tutti i suoi componenti assicurando il servizio di accesso e fruizione per il pubblico, gli studiosi, le scuole.

Con la creazione della Casa della Memoria e della Storia, la città di Roma dispone di una istituzione unica nel suo genere: un polo di attrazione multidisciplinare estremamente qualificato, ricco di storie di diverse generazioni, in grado di coordinare e rendere ancora più visibile il lavoro sulla memoria e la storia che, in molte forme, caratterizza oggi la città di Roma.

La Casa della Memoria e della Storia intende essere centro di documentazione e di ricerca, per garantire la conservazione e la tutela di importanti beni culturali archivistici, librari, sonori, visivi, centro promotore di iniziative, progetti, pubblicazioni, manifestazioni per approfondire il significato di momenti cruciali della nostra storia, sede qualificata per dibattiti, tavole rotonde, convegni scientifici, attività.

Inoltre la Casa della Memoria e della Storia sarà la sede del Centro telematico di storia contemporanea, istituito il 28 luglio 1999 con protocollo di accordo tra l’ A.N.P.I. di Roma, il Comune di Roma, la Provincia di Roma e la Regione Lazio, è “struttura di servizio” della Casa della Memoria e della Storia. Aderiscono alla Casa della Memoria e della Storia associazioni e istituzioni che pur mantenendo le rispettive sedi esterne parteciperanno alle attività e alle iniziative: l’Associazione Nazionale delle Forze Armate Regolari della Guerra di Liberazione; il Museo della Liberazione; L’Associazione Nazionale dei Familiari Italiani Martiri.

L’edificio della Casa della Memoria e della Storia è stato ceduto in permuta dalla Comunità Ebraica di Roma a Roma Capitale dopo la sottoscrizione di un protocollo d’intesa e che ha visto il trasferimento della sede della scuola ebraica da via San Francesco di Sales 5 in altra sede.

I PROMOTORI
La mostra e il programma di appuntamenti, a cura di IRSIFAR-Istituto Romano Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza, sono promossi da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale – Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Per il programma completo: www.comune.roma.it

RIFERIMENTI
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via Francesco di Sales, 5 – 00165 Roma
Lun-ven ore 9.30/20.00
INGRESSO LIBERO – 060608 – 06.6876543
www.comune.roma.it

Fabio Pompei

Fabio Pompei

Ingegnere informatico, dottore di ricerca (Ph.D.) in Ingegneria elettronica e giornalista. Ha iniziato la sua carriera in azienda nel settore bancario, attualmente è responsabile in una azienda di telecomunicazioni. Docente in corsi di laurea (ingegneria) in università pubbliche e private, è autore di pubblicazioni scientifiche nel settore delle telecomunicazioni. Ha ricoperto negli ultimi anni incarichi pubblici, occupandosi, in particolare, di Politiche economiche, finanziarie, innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa.