Alphonse Mucha, l’estate romana parla di art nouveau

Alphonse Mucha, l’estate romana parla di art nouveau

Istruzioni uso mostre (IUM) – Alphonse Mucha

Predisposizione prima dell’assunzione: accedete con spirito positivo, solo un paio di scaloni prima dell’inizio effetto. La mostra promossa da Arthemisia aiuta a liberare la mente e spinge i neuroni a rilasciare serotonina in quantità cavallina.
Modalità di somministrazione : Se possibile, meglio visitarla tra il lunedì ed il venerdì magari nel tardo pomeriggio. L’allestimento è piacevolmente rilassante. Una doppia porta scorrevole che si chiuderà dietro di voi vi farà immergere in un clima ovattato con luci soffuse e più forti solo quando proiettate sulle opere. L’aria condizionata è davvero piacevole in questo periodo.
Indicazioni terapeutiche : I colori accesi, con frequenti tonalità calde, la presenza floreale e i motivi arabeschi        restituiscono  al visitatore  passionalità ed un gusto tipicamente femminile. Adatta a chi cerca romanticismo.
Da consumarsi entro :  11 settembre 2016

Luogo della somministrazione: Complesso del Vittoriano ala Brasini, Via di San Pietro in Carcere, Roma
Contenuto della mostra : oltre 200 opere tra dipinti, manifesti, disegni e gioielli

Principio Attivo: Donne e Fiori

Madonna dei Gigli, Alphonse Mucha
Madonna dei Gigli

Cose da sapere prima della somminstrazione mostra:

Che cos’è l’art nouveau? la nuova arte è un movimento artistico-filosofico che nasce in Francia tra la fine dell’Ottocento e le prime decadi del Novecento diffondendosi in tutta Europa.  In  Italia l’Art Nouveau è conosciuta come “Stile Liberty”. Il periodo storico dell’Art Nouveau coincide con quella che viene ricordata come la “Belle Époque”. Con la Belle Époque si diffondono la produzione di massa e i primi manifesti pubblicitari. Saranno uno dei veicoli di diffusione dello stile artistico “della nuova arte” caratterizzata da un’accentuata eleganza decorativa e da linee morbide e conturbanti che si incontrano e si intrecciano armoniosamente. Il suo rappresentante più noto è Gustav Klimt. L’Art Nouveau si ispira alla natura stilizzandone gli elementi

Chi è Alphonse Mucha? E’ stato uno degli artisti più celebri dell’Europa a cavallo tra ‘800 e ‘900. Pittore e scultore, combinò in modo innovativo la femminilità ed il floreale generando un nuovo modo di espressione: il manifesto. L’arte fu il suo veicolo per esprimere la bellezza nella sua accezione più intima, quella spirituale. Di origine ceca, fu patriota e pacifista: “l’obiettivo del mio lavoro non è mai stato distruggere ma costruire, collegare (…) perché sarà tutto più semplice quanto più saremo in grado di capirci”. (Per saperne di più clikka qui)

Avvertenze e precauzioni: Data la forte presenza femminile in visita a questa mostra mi sento di consigliare le donne di evitare il tacco alto: 200 opere (tra dipinti, manifesti, disegni e gioielli) su due piani sono veramente tante! Al grande quadro (247 x 182) “Madonna dei Gigli” è dedicato un angolo a parte. Si entra quasi in silenzio e le luci puntate ad arte dall’allestimento donano un tono quasi mistico. Come al cinema,la luce è proiettata solo sull’opera, tutto intorno buio completo, si guardano  ancor più con attenzione le luci celestiali del dipinto Lo sguardo della bambina è semplicemente sublime. Andate in compagnia per sorreggervi insieme perchè il rischio di sindrome di Stendhal è molto alto:  il quadro è di una bellezza assoluta.

Tempi di somministrazione: almeno un ora.

Alphonse Mucha poster mostra
Poster della mostra

Effetti indesiderati: dopo esservi rilassati e, semmai, inebriati, distratti dalla bellezza della prima parte della mostra, accedendo al secondo livello, quello dedicato al Mucha patriota, potreste avere alcuni sintomi di pesantezza.

Notare Bene: obbligatoria una tappa al bookshop allestito e concepito dalla stessa società organizzatrice dell’esposizione (Arthemisia Group) come un’appendice della mostra stessa: la scelta dei prodotti è espressione di ciò che l’opera stessa ispira, ovvero grazia ed eleganza. Partendo dalla grande produzione artistica dell’autore e dalle opere in mostra, il bookshop propone una vasta gamma di riproduzioni dei lavori di Mucha tradotti in stampe, poster, segnalibri, cartoline e biglietti di vari formati. Molti articoli correlati – come tazze, vasi, bijoux e scatole per biscotti – sono estensioni di un gusto affine e presente all’epoca dell’artista. Restando fedele all’aspetto storico ed evocativo, si è ritenuta imprescindibile la scelta stilistica di inserire all’interno del bookshop anche motivi d’epoca: dalle lampade Tiffany e le borse-telefono realizzate con stoffe anni ‘50, ai pregiati cappelli anni ‘30 e ai gioielli dal design ricercato e a motivi floreali come anche le spille di legno e le coroncine di fiori realizzate a mano. Non mancano i gadget divertenti e legati alla grande distribuzione: l’attenzione anche a questo aspetto è rivolta alla clientela che qui può trovare di tutto, soprattutto quello che non si aspettava, l’oggetto imperdibile.

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Cristian Compagnoni