BEDDA MAKI al TEATRO DE’ SERVI

BEDDA MAKI al TEATRO DE’ SERVI

Dal 31 gennaio al 19 febbraio 2017
con Roberta Azzarone (Ginevra) , Caterina Gramaglia (Maria), Franco Mirabella (Tony), Lorenzo Parrotto (Calogero), Arturo Scognamiglio (Yannis)
Regia di Roberto Marafante

Bedda Maki, il testo vincitore della quarta edizione del concorso “Una commedia in cerca di autori”, indetto dal centro di produzione La Bilancia, arriva al Teatro De’ Servi dal 31 gennaio al 19 febbraio 2017.

bedda maki romaScritto dai giovani Chiara Boscaro e Marco Di Stefano, interpretato da Roberta Azzarone, Caterina Gramaglia, Franco Mirabella, Lorenzo Parrotto, e Arturo Scognamiglio, per la regia di Roberto Marafante, racconta con una scrittura comica e fluida, la storia di vecchi ristoratori in crisi che cercano di adeguarsi a gusti e richieste dei nostri giorni.
La Tonnara di Toni è infatti un ristorante siculo che per decine di anni ha deliziato il palato dei milanesi, ma ora è tempo di street food, di fusion, e Toni deve trovare centomila euro per pagare i debiti, o sarà costretto a chiudere per sempre i battenti.

Il figlio Calogero e la cameriera Maria cercano di aiutarlo. Uniranno la cucina siciliana a quella giapponese per trasformare la Tonnara nel nuovo punto di riferimento della movida meneghina.

Il piatto forte? Il Bedda Maki: melanzana fritta, riso, ripieno di tartare di tonno, cuore di pistacchio allo zafferano. Ora bisogna solo convincere il web critico gastronomico Yannis Beretta della bontà dell’idea, tra travestimenti, dichiarazioni d’amore inaspettate, equivoci, scontri generazionali, hipster, twitter, finte disquisizioni estetiche e vere risate. Ce la faranno?

LE MOTIVAZIONI DELLA GIURIA PER IL PREMIO A BEDDA MAKI
Si potrebbe definire una commedia virtuosistica perché riesce in circa un’ora e trenta a condensare una grande quantità di tematiche contemporanee senza mai annoiare né incepparsi in riflessioni saccenti. Con una scrittura sapientemente comica e fluida, vola leggera su problemi mai risolti tra il nostro Nord e il nostro Sud, sulla crisi delle attività commerciali, sulla cucina Italiana DOC, sulla spasmodica ricerca del nuovo “a tutti i costi”, sull’improbabile culto del mondo degli chef e molto altro. Per riuscirci è bastato narrare le vicissitudini di un ristorante siciliano in crisi che cerca di trasformarsi in una attività di ristorazione particolarmente all’avanguardia… Che avanguardia? Non si può dire di più. Però state tranquilli: in mezzo c’è anche l’amore.

Teatro de’ Servi – Roma – Via del Mortaro 22 (ang. Via del Tritone) Info: 06.6795130

www.teatroservi.ithttps://www.facebook.com/TeatroServi?fref=ts

Fabio Pompei

Fabio Pompei

Ingegnere informatico, dottore di ricerca (Ph.D.) in Ingegneria elettronica e giornalista. Ha iniziato la sua carriera in azienda nel settore bancario, attualmente è responsabile in una azienda di telecomunicazioni. Docente in corsi di laurea (ingegneria) in università pubbliche e private, è autore di pubblicazioni scientifiche nel settore delle telecomunicazioni. Ha ricoperto negli ultimi anni incarichi pubblici, occupandosi, in particolare, di Politiche economiche, finanziarie, innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa.