Festival della sostenibilità 2018 al Campidoglio

Festival della sostenibilità 2018 al Campidoglio

Il festival della sostenibilità

Dopo la sottoscrizione dell’Agenda 2030 e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals) da parte dell’Assemblea Generale dell’Onu nel settembre 2015, organizzazioni internazionali, governi nazionali ed enti territoriali, associazioni imprenditoriali e della società civile si stanno mobilitando in tutto il mondo per disegnare e realizzare politiche e strategie volte a conseguire i 17 Obiettivi e i 169 Target su cui tutti i Paesi del mondo si sono impegnati.

ASVIS

Nel contesto di questa ampia mobilitazione, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 180 soggetti del mondo economico e sociale, organizza ogni anno insieme ai suoi Aderenti e con il supporto dei partner il Festival dello Sviluppo Sostenibile, una grande manifestazione di sensibilizzazione e di elaborazione culturale-politica, diffusa su tutto il territorio nazionale. Il Festival rappresenta il principale contributo italiano alla Settimana europea dello sviluppo sostenibile (Esdw – European Sustainable Development Week).

Il Festival

Il Festival nasce per coinvolgere e sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi dello sviluppo sostenibile, andando anche oltre gli addetti ai lavori. E’ rivolto dunque sia agli operatori economici e sociali e agli esperti delle materie oggetto degli eventi, sia a tutti i cittadini interessati a conoscere o approfondire i diversi temi dell’Agenda 2030.

L’obiettivo del Festival è quello di diffondere la cultura della sostenibilità, rendere lo sviluppo sostenibile un tema di attualità e richiamare l’attenzione nazionale e locale sulle problematiche e le opportunità connesse al raggiungimento degli SDGs, contribuendo in questo modo a portare l’Italia su un sentiero di sostenibilità.

Il festival: la “tappa” al Campidoglio.

Il Festival 2018 è in corso e terminerà il 7 giugno 2018, l’obiettivo è quello di coinvolgere fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità e di stimolare decisori privati e pubblici perché assumano iniziative concrete e rilevanti per migliorare le condizioni economiche, sociali e ambientali del nostro Paese.

Il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” con il patrocinio dell’Assessorato Roma Semplice ha organizzato il 28 maggio, presso la Sala del Carroccio al Campidoglio, una giornata dedicata allo sviluppo e al turismo sostenibile che ha visto alternarsi numerosi relatori che hanno affrontato il tema della sostenibilità da vari punti di vista.

Dopo l’apertura, a cura degli organizzatori: Prof.ssa Berta Buttarazzi e Prof. Michele Angelaccio, ha preso la parola la “padrona di casa” Assessore Flavia Marzano, successivamente il Prof. Nathan Levialdi – Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa, Università Roma Tor Vergata ha portato i saluti istituzionali del secondo Ateneo romano.

Dr. Ing. Stefano Armenia, Ricercatore presso Link Campus University e Presidente del SYDIC (l’associazione Italiana della System Dynamics Society), ha presentato un nuovo approccio di pensiero per l’analisi e la gestione di problemi complessi e fortemente caratterizzati da interdipendenza di più sistemi dinamici (sociale, ambientale, economico, etc.), il cui comportamento spesso fugge da logiche ed approcci classici al problem solving. La nostra natura umana ci porta infatti a cercare di indirizzare la complessità dei grandi problemi dell’umanità ragionando in maniera compartimentale e tentando di linearizzare i problemi, mentre invece questi sono intrinsecamente non lineari e dotati di forte interdipendenza tra le varie dimensioni implicate. Siamo pensatori lineari in un mondo non-lineare, e per cogliere vera la natura di tali problemi ed essere dunque in grado di sviluppare strategie efficaci, è necessario iniziare a “pensare per sistemi” attraverso un approccio critico (critical “Thinking in Systems”).
Il Prof. Alberto Gambino (Prorettore dell’Università Europea di Roma, Presidente IAIC – Accademia Italiana del Codice di Internet) ha illustrato il funzionamento e l’impatto del Nuovo Regolamento Europeo sulla tutela dei dati entrato pienamente in vigore il 25 maggio u.s.
Il Professore ha spaziato dai concetti di privacy by design e di privacy by default alla figura del Data Protection Officer, al data breach e all’individuazione della responsabilità.
Il Prof. Maurizio Matteo Decina ha trattato il tema della “Sostenibilità nelle Smart City” e dello sviluppo delle tecnologie del futuro come il LIFI (connettività attraverso i fasci di luce in un supporto aperto) . Una nuova soluzione tecnologica COMPLEMENTARE al 5G, ugualmente performante ma meno inquinante.

Il Dott. Luigi Ferrata (Segretariato ASviS) ha illustrato l’Agenda 2030 e la situazione italiana; il Prof. Alfonso Pecoraro Scanio (Università Roma Tor Vergata e Milano-Bicocca, Presidente Fondazione UniVerde) ha parlato del “Turismo sostenibile ed ecoturismo”.
Il Prof. Augusto Preta ha parlato di “Data Driven Economy e nuovi scenari delle comunicazioni”. Ha partecipato alla giornata anche l’On. Eugenio Patanè (Consigliere Regionale) che ha illustrato la situazione nella Regione.
Il Prof. Gianni Orlandi (Università Sapienza) nel suo intervento ha trattato “L’impegno accademico nella sostenibilità”.
Il Dott. Roberto Garavaglia (Management Consultant & Innovative Payments Strategy Advisor) ha parlato di  “e-Democracy e Blockchain: costi e benefici … sostenibili”.
L’Ing. Andrea Andreuzzi (Energy Officer Confindustria) ha dichiarato: “L’Europa e l’Italia sono in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici, ponendosi obiettivi sfidanti per la produzione di energia rinnovabile e l’aumento dell’efficienza nell’uso delle risorse. La sostenibilità nel settore energetico non deve essere vista però come una semplice politica ambientale ma può rappresentare un volano di sviluppo industriale se accompagnata da policy attive per il rafforzamento delle filiere produttive del settore.”

La moderazione e le conclusioni sono state dell’Ing. Fabio Pompei (docente universitario).

Riferimenti

http://asvis.it/festival/

Fabio Pompei

Fabio Pompei

Ingegnere informatico, dottore di ricerca (Ph.D.) in Ingegneria elettronica e giornalista. Ha iniziato la sua carriera in azienda nel settore bancario, attualmente è responsabile in una azienda di telecomunicazioni. Docente in corsi di laurea (ingegneria) in università pubbliche e private, è autore di pubblicazioni scientifiche nel settore delle telecomunicazioni. Ha ricoperto negli ultimi anni incarichi pubblici, occupandosi, in particolare, di Politiche economiche, finanziarie, innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa.