Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel

Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel

giudizio universaleGiudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel, all’Auditorium Conciliazione di Roma, il primo live show residente italiano.

Gli spettacoli multimediali a Roma

Dopo i successi del museo multimediale “immersivo” delle domus romane di Palazzo Valentini, dei fori multimediali e di Van Gogh alive da qualche tempo è attivo a Roma un nuovo show che sfrutta la tecnologia per la valorizzazione del patrimonio artistico/culturale italiano.

Giudizio Universale

Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel, è il primo spettacolo residente italiano ed ha per protagonista assoluta un’opera d’arte. Uno spettacolo per raccontare la genesi di un capolavoro della Storia dell’Arte e dell’umanità. E’ ideato da Marco Balich e realizzato da Artainment Worldwide Shows con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani.

Lo spettacolo

Lo spettacolo, incentrato sulla bellezza dell’arte, è un viaggio straordinario nelle meraviglie della Cappella Sistina, che si trasforma e prende vita partendo dal contesto storico, da ciò che l’ ha generata, attraverso uno spettacolo dal vivo che intreccia l’esperienza visiva a quella emozionale. I confini tra video e performance si fondono per creare un’esperienza unica. Una rivoluzione per il mondo dell’intrattenimento: proiezioni immersive a 270°, live performance, musiche coinvolgenti, straordinari effetti scenici, è il primo e unico spettacolo residente in Italia.

Il cast

Accompagnati dalla voce di Pierfrancesco Favino (voce di Michelangelo), da una colonna sonora d’eccezione, nella quale al tema musicale originale – composto da Sting – si sommano le musiche di John Metcalfe,  e la co-regia di Lulu Helbek, gli spettatori vengono guidati alla scoperta della genesi della straordinaria Cappella.

«Circa tre anni fa, in Toscana, i produttori ed il team creativo mi hanno chiesto se volessi scrivere qualcosa per questo importante progetto – ha affermato Sting dopo aver assistito allo show – Ne sono stato attratto, perché ho visto diverse volte la Cappella Sistina, ma senza mai comprenderla nella sua completezza, essendo così grande. Guardando lo spettacolo, sono grato di esservi stato coinvolto, poiché mi sono immerso nella complessità e nello straordinario genio della visione di Michelangelo».

L’esperienza

Tramite il racconto delle opere di Michelangelo, della Volta e del Giudizio Universale, ma anche degli affreschi laterali degli altri grandi artisti che contribuiscono a rendere la Cappella Sistina un luogo unico al mondo, l’allestimento offre allo spettatore, un’esperienza emotiva ed estetica completamente nuova che ha conquistato il pubblico. Con la sua imponente caratura internazionale è diventato in poco tempo un riferimento imperdibile per migliaia di spettatori.

Artainment®

Lo spettacolo ha segnato la nascita di un nuovo genere definito “Artainment®”, ovvero mettere in connessione il fascino e la bellezza delle più grandi opere d’Arte con i codici emozionali e coinvolgenti dello spettacolo: da un lato l’azione fisica della performance teatrale incontra la magia immateriale degli effetti speciali, dall’altro la tecnologia più avanzata si mette al servizio di un racconto per parole e immagini mai visto prima. L’immersività di proiezioni a 270° porta lo spettatore al centro stesso dell’evento.

Il pubblico

Lo show si rivolge ad un pubblico molto ampio, dagli amanti dell’arte agli studenti, agli appassionati dello spettacolo dal vivo. Naturalmente è piaciuto molto anche ai turisti che visitano Roma, sia italiani (il 38%) sia stranieri, con spettatori provenienti da Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Svizzera, Usa, Sud America e dall’Asia.  Nei primi 6 mesi di programmazione è stato visto da 150.000 spettatori. Amatissimo dai romani è stato il video del volo su Roma: l’imponente impianto tecnologico immersivo permette allo spettatore un salto indietro nel tempo di oltre 500 anni nella Roma del Rinascimento. Il video in 3D è stato scelto anche da Alberto Angelo nella sua trasmissione dedicata alla Cappella Sistina.

Il sistema audio multilingue

Le voci di “Giudizio Universale” – oltre a quella di Pierfrancesco Favino per Michelangelo – sono di
Sonia Scotti per la voce della Bibbia, Luca Biagini per Clemente IV, Ennio Coltorti per Giulio II, Franco Mannella per il Camerlengo. I performer che fisicamente si alterneranno sul palco sono invece Valentino Infuso, Eugenio Di Fraia, Francesco Cordella, Pietro Rebora, Rimi Cerloj, Danilo Picciallo, Giacomo Corvaia, Desirè Balena, Federica Scaramella, Manuel William Rapicano, Alessandro Covarelli.

Un sistema audio multilingue permette di assistere allo show in inglese, cinese, francese, giapponese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco.

Riferimenti – Giudizio universale

Sito Giudizio universale: www.giudiziouniversale.com
Facebook: @GiudizioUniversaleLoSpettacolo

https://www.facebook.com/GiudizioUniversaleLoSpettacolo/

Instagram: @giudiziouniversale_show

https://www.instagram.com/giudiziouniversale_show/

Auditorium della Conciliazione – via della Conciliazione, 4t

Biglietti acquistabili

 

Box Office: via della Conciliazione, 4t – Roma tel.+39.06.6832256

info@ giudiziouniversale.com

La programmazione dello spettacolo copre l’intero anno. Il calendario delle repliche viene aggiornato con un anticipo di 90 giorni ed è consultabile a questo link http://www.giudiziouniversale.com/il-calendario/

 

Durata spettacolo 60 minuti.

Fonte foto: ufficio stampa

Fabio Pompei

Fabio Pompei

Ingegnere informatico, dottore di ricerca (Ph.D.) in Ingegneria elettronica e giornalista. Ha iniziato la sua carriera in azienda nel settore bancario, attualmente è responsabile in una azienda di telecomunicazioni. Docente in corsi di laurea (ingegneria) in università pubbliche e private, è autore di pubblicazioni scientifiche nel settore delle telecomunicazioni. Ha ricoperto negli ultimi anni incarichi pubblici, occupandosi, in particolare, di Politiche economiche, finanziarie, innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa.