Il tempo di uno scatto 58–68–78

Il tempo di uno scatto 58–68–78

Il tempo di uno scatto

Il tempo di uno scatto

Il tempo di uno scatto: ’58–’68–’78: il racconto di un’epoca nelle foto di Marcello Geppetti in mostra alla Casa del Cinema

Quando?

Fino al 9 settembre in mostra gli attimi salienti di un paese dalla rinascita del 1958 fino al rapimento di Aldo Moro del 1978

Il tempo di uno scatto alla Casa del Cinema

La Casa del Cinema di Roma ospiterà fino al 9 settembre Il tempo di uno scatto ’58-’68-’78, una mostra fotografica a ingresso libero a cura di Made in Tomorrow e Marcello Geppetti Media Company che ripercorre due decenni di storia italiana attraverso gli occhi e i racconti di chi c’era e ne ha vissuto in prima persona i cambiamenti, i tumulti, le svolte storiche. Il cinema è sempre grande protagonista e interprete di queste vicende e mutamenti sociali e culturali, e Marcello Geppetti, autore degli scatti in mostra, ne ha saputo raccontare molti aspetti. Tutti questi avvenimenti sono infatti rimasti ben impressi sulla pellicola di Geppetti, oltre che nei titoli in prima pagina dei giornali e nei manifesti che riempivano le città.

Cronologicamente si parte dal 1958, anno di rinascita e desideri. Roma ospita il più grande fenomeno di costume del Novecento, la Dolce Vita. Ma la luce di tutti quei riflettori finirà per accecare i Sessanta. Dal ’62 in poi, infatti, l’entusiasmo si spegne e si accendono i tumulti nei cuori dei più giovani. Non basteranno le danze scatenate nel neonato Piper (1965) di Via Tagliamento a placarli. Arriverà quel 1 marzo 1968, con i suoi scontri a Valle Giulia, a cambiare le carte in tavola e a relegare in secondo piano la leggerezza del periodo precedente.

Si apre così una delle finestre più buie della storia del nostro Paese, quella degli “Anni di piombo”. Un climax di violenze che culminerà nel 9 marzo 1978, giorno del rapimento di Aldo Moro e dell’uccisione della sua scorta. Uno spartiacque incolmabile, ancora oggi pieno di interrogativi.

Dove?

CASA DEL CINEMA
Spazio culturale di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale
Gestione Zètema Progetto Cultura
Direzione Giorgio Gosetti
in collaborazione con Rai; Rai Cinema 01 distribution

INDIRIZZO Largo Marcello Mastroianni, 1
INFO tel. 060608 www.casadelcinema.it www.060608.it
INGRESSO GRATUITO

La casa del cinema

La Casa del Cinema – fondata nel 2004 si trova a Roma, all’interno di Villa Borghese, a pochi metri da via Veneto, in largo Marcello Mastroianni 1.
Dispone di tre sale per proiezioni e convegni dotate delle più moderne tecnologie digitali di proiezione e del suono, di due sale espositive, di una libreria specializzata in libri sul cinema e sullo spettacolo e in DVD, di una sala per consultazione di film su DVD dotata di circa 5 000 opere. Da maggio-giugno 2007 dispone anche di un teatro all’aperto, capace di oltre duecento posti, per spettacoli dal vivo e per proiezioni in digitale che si svolgono da giugno a settembre-ottobre di ogni anno. È presente anche un servizio di caffetteria e un ristorante.
È stata inaugurata il 18 settembre 2004 e si trova nella Casina delle Rose, appositamente restaurata. È attualmente gestita da Zètema, società municipale specializzata in particolare in servizi per i musei.

La casa del cinema – le sale

La Casa del cinema a Villa Borghese comprende le seguenti sale:

Sala Deluxe: dispone di centoventiquattro posti e di proiettori ad alta definizione.
Sala Kodak: è una sala convegni con sessantaquattro posti, attrezzata anche per le proiezioni.
Sala Gian Maria Volonté: sita al piano terra della Casina delle Rose, dispone di trentacinque posti.
Teatro all’aperto: inaugurato nel 2007 il teatro è immerso nel verde di Villa Borghese e può ospitare fino a duecento persone per proiezioni cinematografiche ed eventi teatrali e musicali; le attività si svolgono da maggio-giugno a settembre-ottobre,
Sala Sergio Amidei e Sala Cesare Zavattini: ospitano mostre fotografiche o di pittura.
Sala Rai Cinema: dotata di venti postazioni attrezzate con computer e cuffie auricolari per la consultazione di circa 5 000 film in DVD donati da distributori di home video.
Inoltre la Casa del cinema dispone di:

una libreria, detta Libreria del cinema
e del Cinecaffè-Ristorante Casina delle Rose.

Fabio Pompei

Fabio Pompei

Ingegnere informatico, dottore di ricerca (Ph.D.) in Ingegneria elettronica e giornalista. Ha iniziato la sua carriera in azienda nel settore bancario, attualmente è responsabile in una azienda di telecomunicazioni. Docente in corsi di laurea (ingegneria) in università pubbliche e private, è autore di pubblicazioni scientifiche nel settore delle telecomunicazioni. Ha ricoperto negli ultimi anni incarichi pubblici, occupandosi, in particolare, di Politiche economiche, finanziarie, innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa.