“Salve, sono Puccio!”: un libro che tocca gli animi dei lettori

“Salve, sono Puccio!”: un libro che tocca gli animi dei lettori

neaPOLIS ti accompagna alla scoperta dei segreti di Roma,organizzando visite guidate per il Progetto Roma Nascosta (clicca qui per info e prenotazioni).

 

Chi è Puccio? Scopriamo attraverso il libro scritto da Mary Cruz Rodriguez Maccione la storia di PUCCIO.

“Salve sono Puccio!”

Questo è il titolo della storia di Luigi Maccione (Puccio per gli amici), scomparso nel 2003 a conseguenza di una grave forma di distrofia muscolare. Qui si racconta la sua intensa vita artistica e professionale attraverso le testimonianze di amici e collaboratori che hanno avuto modo di conoscerlo a fondo.

Puccio doveva dipendere dagli altri per motivi logistici e di mobilità, ma lui non si considerava ‘malato’.

Come spesso diceva: “Io mi sento malato quando ho il raffreddore, altrimenti sono semplicemente una persona con difficoltà obiettive, che vanno  affrontate e superate volta per volta”.

Mi sono avvalsa delle testimonianze di chi ha avuto modo di conoscerlo a fondo, così come di alcuni scritti che ci ha lasciato a dimostrazione della sua poliedrica personalità.

Ho incontrato Mary Cruz per una breve intervista o, meglio, una semplice chiacchierata necessaria a farci conoscere Puccio.

Come è nata l’idea di scrivere di Puccio?

Da sempre! Però ho cominciato a mettermi al lavoro quattro anni dopo la sua scomparsa, sentivo la necessità di parlare di lui non con uno stile pietistico ma con leggerezza e la giusta dose di ironia. Questo era quello che ci accomunava.

Che messaggio può lasciare a chi lo legge?

Il messaggio che lascia è di vivere nell’assoluta normalità la propria condizione, qualunque essa sia e chiunque lo può fare. Infatti la sua vita è un esempio per tutti perché è riuscito a realizzare qualsiasi progetto senza porsi dei limiti. Dall’amore per il teatro (regista) all’impegno nell’associazione UILDM (Caporedattore del giornale FinestrAperta) ai viaggi d’interesse in tutta Europa.

Che cosa secondo te è più urgente fare partendo dalla testimonianza di Puccio?

Senz’altro sensibilizzare i giovani nell’accettare chi è diverso da loro coinvolgendolo in tutte le attività di gruppo dalla scuola allo sport e al divertimento. L’Amicizia tra loro è la migliore medicina. Inoltre prima di  abbattere le barriere architettoniche, che ce ne sono ancora, è importante abbattere le barriere mentali.

La presentazione del libro “ SALVE, SONO PUCCIO!”  sarà presso la libreria AURELIA BOOKS  Via Bravetta,239 (www.aureliabooks.it)

SABATO 10 GIUGNO ore 18.00

Moderatrice: Corinna Spirito giornalista

 

Articolo di: Alessandra Di Gravio

Avatar

Redazione Nèa Polis

Potete contattarci alla mail redazione@neapolisroma.it