Segreti e cipolle al teatro de servi

Segreti e cipolle al teatro de servi

Segreti e cipolle: Dal 19 ottobre al 4 novembre al Teatro de’ Servi “Segreti e cipolle in un condominio di Piazza Vittorio” scritto da Monica Lugini e Paolo Pioppini. Regia di Monica Lugini.

La storia in breve: Segreti e cipolle

“Segreti e cipolle in un condominio di Piazza Vittorio” ci si immerge negli umori e negli odori, permeati di una multietnicità non facile da digerire, di un affollato condominio di Piazza Vittorio. La scena è una modesta cucina, con una finestra affacciata sulle contraddizioni del nostro tempo, dove storie di ordinaria quotidianità si scontrano con difficoltà di integrazione ed inconfessabili segreti.

La nota di regia

“Segreti & Cipolle nasce da un viaggio fatto ad occhi chiusi, un viaggio negli anfratti della memoria, un viaggio che facevo da bambina affacciata alla finestra di un grande cortile, spiando e sognando le vite degli altri.- spiega Monica Lugini, che firma anche la regia dello spettacolo. – Ho voluto che i personaggi rappresentassero ciò in cui è più facile ritrovarsi. Ma soprattutto ho voluto che con ogni gesto, movimento e sguardo raccontassero tutto quello che spesso coviamo e meno facilmente accettiamo di essere”.

E allora, come fosse un “confessionale”, a passare dalla cucina di Marisa (Monica Lugini) ed Umberto (Paolo Pioppini) – una coppia non più giovanissima e provata dalle vicissitudini della vita – saranno un attore mancato (Roberto Bonaccorsi), che “aveva recitato con Carmelo Bene, ma recitava male”, un parrucchiere innamorato che ha paura dell’amore (Sandro Lavecchia), una non più giovane prostituta greca che dà lezioni di morale a tutti (Stefania Cofano) e ricorda con trasporto gli splendidi tramonti della natia Santorini, l’amico “arrivato” perché ha fatto i soldi (Alessandro Demontis) ma inesorabilmente cafone ed anche un ragazzo cinese che parla come il più perfetto romano de Roma (Michael Zang).

L’ottimismo oltre ogni cosa

Il livello di conflittualità e di ansia è alto. Ma in “Segreti e cipolle”, lo spettacolo della compagnia Muse & Musi, le pennellate di ottimismo nella migliore tradizione della commedia sono d’obbligo. Così tra sorrisi e commozione l’odiata “puzza” di cucina etnica si trasforma pian piano in un rassicurante abbraccio in grado di cambiare anche le sorti che sembrano più nere.

Il teatro

L’edificio che ospita il Teatro dei Servi è stato costruito, nel 1950, nel grande orto e giardino del convento adiacente alla parrocchia della chiesa di Santa Maria in Via.
Situato nel centro storico di Roma a pochi passi da Fontana di Trevi e affacciato su via del Tritone, il Teatro de’ Servi, venne inaugurato il 26 aprile 1957 da una Compagnia diretta da Eduardo de Filippo, con la prima assoluta di “De Pretore Vincenzo”. La regia era dello stesso Eduardo, scene di Titina de Filippo e musiche di Renzo Rossellini. Interpreti principali Achille Millo e Valeria Moricone, al suo debutto teatrale. Dopo la prima, intervenne il Vicariato che impose la censura di questo spettacolo, tra grandi polemiche cittadine, e il teatro, nuovo di zecca, restò chiuso per alcuni mesi.

Il teatro: gli anni successivi

Negli anni successivi, la censura del vicariato si fece sempre meno pressante, e il teatro poté ospitare attori italiani quali Maria Letizia Celli, Carlo Tamberlani, Antonio Crast, Giusi Raspani Dandolo, Mario Siletti, Aldo Giuffè, Walter Maestosi, Silvio Spaccesi, Fiorenzo Fiorentini, Jole Fierro, Giovanna Scotto, Laura Gianoli; attori stranieri Robert Alda, Eva Bartok, Judith Evelion, John Scott, Bernard Fox, John Stacy, Maureen Gavin; registi quali Mario Landi, Carlo Di Stefano, Giovanni Calendoli, Renzo Giacchieri, Luciano Lucignani; direttori d’orchestra quali Massimo Pradella, Giuseppe Morelli, Walter Cataldi-Tassoni, Renzo Rossellini; cantanti lirici quali Giuseppe Sabatini, Bruno Beccaria, Pietro Spagnoli, Maria Prosperi, Katia Ricciarelli; compagnie e gruppi musicali quali Massimo Coen e “I Solisti Romani”, La Società del Quartetto, Eduardo Bennato, Compagnia Teatrale Italiana, Compagnia Italiana di Prosa, The English Players, The Pay Guild, The New York Company, The Momix, Compagnia Aldo Giuffrè e Jole Fierro, Compagnia Fiorenzo Fiorentini, Music Theatre International.
Fino alla fine degli anni Settanta il Teatro de’ Servi fu un punto di riferimento per i frequentatori di teatro a Roma.

Il teatro: anni 80

Negli anni Ottanta, con le nuove normative sulla sicurezza nei luoghi di pubblico spettacolo, iniziò un periodo difficile come per molte sale teatrali di Roma: alla fine della stagione del 1983 il teatro venne chiuso per un anno per permettere importanti lavori di adeguamento.
Il teatro riaprì nel 1984, con una capienza totale di 252 posti, ma solo fino al 1988 anno in cui torna a chiudere le sue porte, al fine di eseguire altri onerosi lavori di adeguamento alle norme. Dopo un anno di lavori, all’inizio del 1990, la sala riprende finalmente la sua attività.

La stagione teatrile 2018/2019 si apre con Segreti e Cipolle.

RIFERIMENTI E BIGLIETTI – SEGRETI E CIPOLLE

Teatro de’ Servi
Via del Mortaro 22, Roma
info: 06 6795130
www.teatroservi.it

Fabio Pompei

Fabio Pompei

Ingegnere informatico, dottore di ricerca (Ph.D.) in Ingegneria elettronica e giornalista. Ha iniziato la sua carriera in azienda nel settore bancario, attualmente è responsabile in una azienda di telecomunicazioni. Docente in corsi di laurea (ingegneria) in università pubbliche e private, è autore di pubblicazioni scientifiche nel settore delle telecomunicazioni. Ha ricoperto negli ultimi anni incarichi pubblici, occupandosi, in particolare, di Politiche economiche, finanziarie, innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa.