Tabù al De Servi

Tabù al De Servi

Tabù in breve

L’amicizia ci aiuta davvero a superare i problemi che la vita quotidianamente ci pone davanti? E’ un’efficace medicina o soltanto un placebo? E’ questo l’interrogativo al centro di “Tabu”, la commedia che il 27 settembre apre la nuova stagione del Teatro de’ Servi.

Lo spettacolo

Cinque amiche da sempre, una ludoteca per bambini, un famoso gioco di società con cui ammazzare il tempo ed una torta senza alcun compleanno. Le normali vite di cinque giovani amiche affiorano dalle carte che vengono mano a mano scoperte. E il taboo, il gioco, svela i tabù, ovvero le contraddizioni e le paure, che si celano nell’animo delle ragazze e di tutti noi. Il testo, che crea un intreccio di situazioni tragicomiche sul filo tanto dell’ironia quanto dell’attenta analisi psicologica, è scritto da Alessandro Bonanni ed è presentato al Teatro de’ Servi con repliche fino al 13 ottobre per la regia di Claudia Maria Loiacono.

La semplicità

“La forza di questo spettacolo è la semplicità, le situazioni di vita quotidiana in cui chiunque può immedesimarsi, l’emozione suscitata da momenti di vita vera, che ricorda alle persone quanto la vita di tutti i giorni e le relazioni siano importanti e quanto ci si possa emozionare davvero con poco”.

 

Un omaggio alle giovani compagnie “al femminile”

Quella con “Tabu” vuole essere un’apertura con brio e con un omaggio alle giovani compagnie “al femminile” della nuova stagione Campioni del teatro di via del Mortaro. Si tratta infatti di schegge impazzite di vita “vera” o forse quasi vera, portata in scena da cinque giovani brave attrice in grado di immedesimarsi assai bene nei loro personaggi, tutti distinti l’uno dall’altro e forniti di una personalità ben definita: da Viola ( Noemi Sferlazza) incapace di avere di relazioni durature, che si rifugia esclusivamente nei social di incontri, a Marilù (Giulia di Turi) la più schietta di tutte, forse… a volte, anche un po’ troppo. E poi Alice (Lorenza Giacometti) dolce, pettegola e molto fragile; Sofia (Lorenza Sacchetto) romantica al punto tale di parlare solamente del suo futuro matrimonio con Massimo; e Ginevra (Chiara David) hippie nell’animo e giramondo per passione di scoperta.

 

Le canzoni

Tocco originale dello spettacolo è anche l’aggiunta delle canzoni scritte ed interpretate da Serena Allegrucci, in arte Serena Mente.

 

Riferimenti

Dal 27 settembre al 13 ottobre
Informazioni su: http://www.teatroservi.it/

Fabio Pompei

Fabio Pompei

Ingegnere informatico, dottore di ricerca (Ph.D.) in Ingegneria elettronica e giornalista. Ha iniziato la sua carriera in azienda nel settore bancario, attualmente è responsabile in una azienda di telecomunicazioni. Docente in corsi di laurea (ingegneria) in università pubbliche e private, è autore di pubblicazioni scientifiche nel settore delle telecomunicazioni. Ha ricoperto negli ultimi anni incarichi pubblici, occupandosi, in particolare, di Politiche economiche, finanziarie, innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa.