Filo: storia di una start up di successo

Filotrack è una di quelle piccole novità, talmente grandi da poter cambiare le abitudini di vita di tutti. Si tratta di un portachiavi, tra l’altro esteticamente molto carino, che si attacca agli oggetti più importanti (chiavi, zaino, portafogli) e tramite un collegamento bluetooth con il telefono ti permetterà di non perdere mai quanto ti è di più caro.

Spiegata così, in poche righe, sembra una cosa banale. E per ogni ulteriore dettaglio tecnico vi rimandiamo direttamente al sito www.filotrack.com, dove capirete bene perché FILO sta diventando il gadget preferito dalle aziende e viene sempre più scelto come un regalo originale e utile.

Noi vorremmo invece presentarvi chi c’è dietro questa storia di successo imprenditoriale tutto italiano. Già, perché ogni cosa che sembra semplice all’apparenza, nasconde in realtà scommesse, sacrifici, persone ed investimenti.

Proprio di queste storie abbiamo parlato con Giorgo Sadolfo, CEO di FILO srl. Un imprenditore giovane e semplice, che parla dei suoi dipendenti con il cuore e l’affetto di un familiare. Ci ha raccontato che la scommessa parte da giugno 2014, quando insieme a tre colleghi decise di investire su un progetto innovativo selezionato poi tra le prima 4 start up in un concorso su scala nazionale.

Per trovare investitori e entrare nel mercato occorreva fare in fretta: in 5 mesi bisognava creare l’oggetto, la piattaforma e le app. Di mesi, a un team super motivato, ne furono necessari soltanto 3 e mezzo.

Pian piano FILO ha creato la sua nicchia nel mercato, distinguendosi per la qualità del prodotto, tutto Made in Italy. Questo rende i costi più alti, ma il risultato finale non ha davvero paragone con altri prodotti provenienti da fuori Europa.

Anno dopo anno, gli ordini crescono e i dipendenti anche. All’inizio erano in 5; Giorgio poi ci ha spiegato che, quando si trovò ad organizzare la cena natalizia aziendale nel 2015, realizzò che ormai i dipendenti erano diventati 12 e in un anno aveva più che raddoppiato i collaboratori.

Proprio incontrare Giorgio in questo periodo ci ha fatto capire quanto lavoro, sotto Natale, c’è da fare. In effetti FILO è un regalo azzeccatissimo, e per fortuna l’azienda è super impegnata a rispondere a tantissimi ordini provenienti da ogni parte d’Italia e non solo.

FILO però è anche ricerca e continua sperimentazione: questa start up infatti è sempre pronta a rispondere alle esigenze mutevoli del mercato e a confezionare aggiornamenti e nuovi prodotti.

Insomma, un esempio di imprenditoria positiva nel nostro Paese. Un settore, quello delle start up in ambito informatico ed elettronico, non ancora entrato nel sentire comune della nostra società e delle nostre istituzioni, ma che sta prendendo piede e sta producendo tante fonti di lavoro grazie alla bontà delle idee e del lavoro italiano.

Elio Tomassetti