Viaggio nella Roma dei Fantasmi, alla scoperta dei misteri della Capitale

Viaggio nella Roma dei Fantasmi, alla scoperta dei misteri della Capitale

Alla scoperta dei fantasmi di Roma: informazioni utili

  • Appuntamento: Venerdì 27 luglio ore 21 sul ponte pedonale di fronte Castel Sant’Angelo
  • Orario: 21:15 (termine visita alle ore 22:40)
  • Costo della visita: 9€
  • Quota associativa (iscrizione valida per tutto il 2018): 6€
  • Costo speciale per famiglie: gli UNDER 18 3€ (comprensivo di quota associativa!!!)
  • Invalidi: 10€ (comprensivi della quota associativa ed accesso gratuito a tutte le successive visite 2018)
  • Cuffie: Obbligatorie (costo 2€ cadauno)
  • PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: scrivendo una mail a info@romanascosta.net o mandando SMS o Whatsapp al numero 3801473193

Per avere copia della nostra pubblicazione “Roma Nascosta”, scriverci al momento della prenotazione.

I fantasmi di Roma

Buio, vento, assenza di luna, il 27 luglio non sarà una semplice notte di mezza estate: alcuni dei luoghi più interessanti di Roma appariranno sotto un’altra veste, misteriosa, quasi spettrale.

Siete pronti per immergervi in questa nuova avventura? Prima di farlo, è necessario illustrare quali tappe toccherà questo tour dall’animo noir e quali fantastici personaggi vi accompagneranno. Paura? No, non è necessario, se non credete ai fantasmi…

Partiamo dal Rione Ponte, il quinto di Roma, luogo affascinante e ricco di monumenti il cui nome è dovuto proprio al ponte Sant’Angelo. Percorrendo le vie di questo quartiere, tra botteghe e negozi caratteristici, ci si imbatte in via dei Coronari, luogo dove ha vissuto Fiammetta Michaelis, ricca cortigiana di origine toscane, nota per esser stata l’amante di Cesare Borgia. Secondo la leggenda Fiammetta, morta abbastanza giovane, desiderava esser sepolta presso la Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio, ma in realtà non è mai stata trovata alcuna traccia della donna. Un mistero ancora oggi irrisolto.

Il tour prosegue verso il quartiere Pigna. Questo rione comprendere alcuni tra i luoghi turistici di maggior interesse della Capitale, il Pantheon, Piazza Venezia e Via delle Botteghe Oscure. Il Pantheon tra le attrazioni che vengono maggiormente visitate dai turisti, è un luogo con un’importante storia ma che nasconde diversi misteri e leggende. Accoglie illustri sepolture: da artisti del calibro di Raffaello Sanzio a personaggi storici come i re Vittorio Emanuele II e Umberto I di Savoia. Proprio a quest’ultimo è legata una leggenda da brivido: il fantasma del Re si presenterebbe in alcune occasioni all’interno del tempio per custodirne i segreti più nascosti.

Pantheon Roma dei Fantasmi
Il Pantheon

Anche il rione Parione rientra nell’elettrizzante tour. Il suo stemma è un grifo, una magica creatura con la testa di un’aquila e il corpo di leone. Il quartiere comprende zone d’interesse quali Piazza Navona, Campo de’ fiori, Palazzo Pamphilj solo per citarne alcune.

Proprio nei pressi di piazza Navona, sorge palazzo De Cupis, da molti conosciuto anche come Palazzo Pamphilj. Questo palazzo era abitato da Costanza Conti moglie di Giandomenico De Cupis, una donna molto bella, ammirata da tutti. In particolare erano le sue mani ad attrarre gli sguardi più disparati, al punto che un artista ne fece un calco per poterle mostrare a tutti. Un giorno accadde che un frate le predisse che avrebbe perso quelle candide e adorate mani. La giovane, spaventata da tale presagio, decise di rinchiudersi in casa ed evitare ogni occasione pubblica. Da quel momento Costanza De Cupis passò il suo tempo cucendo, ma durante uno dei suoi lavoretti si punse proprio alla mano. Nonostante le cure e le medicazioni, la tanto adorata mano della giovane donna fu amputata. In poco tempo l’infezione però si diffuse in tutto il corpo e Costanza morì a causa della setticemia. Ancora oggi si narra che lo spirito di Costanza De Cupis vaghi per il palazzo e, quando di notte la luna illumina alcune finestre, si possa intravedere una mano pallida e stupenda.

Piazza Navona

Tra i più celebri fantasmi di Roma c’è sicuramente Beatrice Cenci, la cui vicenda ci porta nel lontano 1577. Figlia di un nobiluomo, fin da piccola Beatrice fu vittima di abusi sessuali da parte del padre e, nonostante avesse più volte denunciato lo stesso alle autorità, non fu mai realmente ascoltata. Con la complicità della matrigna e dei fratelli, la giovane donna decise di assassinare il padre. Sebbene il piano fosse stato ben studiato, l’assassinio di Francesco Cenci fu subito denunciato e l’intera famiglia processata e condannata a morte. Beatrice Cenci, fu quindi brutalmente decapitata nel 1599 e nel 1999, in occasione del 500° anniversario della sua scomparsa, fu eretta una targa in suo onore affinché la sua tragica vicenda non venisse dimenticata. Tuttavia, è la stessa Beatrice a non farsi dimenticare. Si dice, infatti, che ogni anno, alla vigilia della sua decapitazione, il fantasma di Beatrice passeggi lungo ponte Sant’Angelo, con la testa tra le mani.

Storie differenti, misteri irrisolti, che però seducono e conquistano. ‘Non è vero ma ci credo’, affermava Benedetto Croce. Molti misteri sono al limite tra leggenda e realtà. Per scoprire la verità su questi e altri episodi della storia horror di Roma, l’appuntamento è fissato per il 27 luglio. Non mancate!

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Redazione Nèa Polis

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