Rassegna “Il jazz va al cinema” al Palladium

Rassegna “Il jazz va al cinema” al Palladium

Dopo il successo della scorsa stagione, il Jazz “torna” al cinema, al Teatro Palladium con la New Talents Jazz Orchestra.

A partire da domenica 15 ottobre, per quattro appuntamenti a tema, la New Talents Jazz Orchestra diretta da Mario Corvini sarà protagonista de “Il Jazz va al Cinema” iniziativa ideata e curata da Maurizio Miotti, all’interno della stagione concertistica realizzata in collaborazione con il corso di laurea DAMS dell’Università Roma Tre coordinato dal prof. Luca Aversano.

Sul palco le più celebri colonne sonore, rivisitate dall’Orchestra, vedranno scorrere in contemporanea le immagini e le locandine di celebri film, dal genere noir al musical.

L’Orchestra, che nel frattempo ha ottenuto la prestigiosa nomina di “Orchestra Residente dell’Auditorium Parco della Musica”, anche quest’anno proporrà al pubblico i suoi arrangiamenti originali, scritti dal M° Corvini e da alcuni membri dell’organico, proseguendo dunque nel suo lavoro di ricerca e approfondimento sulle connessioni tra la musica jazz e il cinema.

Ogni appuntamento della rassegna focalizzerà la sua attenzione su una tematica ben precisa: il 15 ottobre “Il musical al cinema”; il 1 novembre “Le colonne sonore di Henry Mancini”, il 17 dicembre “Il Jazz incontra i cartoon”, il 14 gennaio “I compositori di Hollywood”.

Per il concerto inaugurale, in programma domenica 15 ottobre alle ore 18, la New Talents Jazz Orchestra farà rivivere al pubblico le atmosfere di alcuni tra i più importanti musical della storia del cinema: il rapporto tra musical e cinema è infatti un rapporto di lunga data che inizia con l’avvento del cinema sonoro e che si evolve nel tempo grazie a compositori come Jerome Kern, Irving Berlin, Cole Porter e George Gershwin che permisero ad attrici come Judy Garland, Julie Andrews, Barbra Streisand, Liza Minnelli e alla coppia Fred Astaire e Ginger Rogers di far conoscere sempre più questo genere cinematografico che, negli ultimi anni, ha vissuto una nuova stagione di notorietà.

Mercoledì 1 novembre, giorno festivo, sarà dedicato a “Le colonne sonore di Henry Mancini”. Mancini è stato senza dubbio uno dei più importanti compositori di colonne sonore del secolo scorso: basti pensare ai quattro Premi Oscar e ai venti Grammy Awards ricevuti durante la sua lunga carriera. La musica composta da Mancini ha commentato le scene di grandi film di successo come “Colazione da Tiffany”, “Days of wine and roses”, “Victor Victoria”, “La pantera rosa”, ecc.

Il 17 dicembre “Il jazz incontra i cartoon”: l’abbinamento fra la musica jazz e i cartoni animati rappresenta quasi un carattere distintivo della produzione di cartoon, in particolare quella legati alla Disney. Basta nominare titoli di film come “Gli aristogatti”, “Il libro della giungla” e i cortometraggi come “La pantera rosa” per avere un’idea di quanto sia stata felice questa collaborazione. In questo concerto gli arrangiamenti suonati dalla New Talents Jazz Orchestra e la proiezione di alcune clip tratte dai cartoon più noti, faranno ritornare tutti gli spettatori un po’ bambini.

L’ultimo concerto della rassegna, domenica 14 gennaio, è dedicato a “I compositori di Hollywood”: sin dal 1920 gli Studios di Hollywood sono stati il centro dell’industria cinematografica americana, con la produzione di film che fanno parte della storia del cinema mondiale. Numerosi sono i compositori che hanno lavorato a stretto contatto con i registi e i produttori di questi film e che sono diventati nel tempo famosi quasi quanto i film per i quali hanno scritto le colonne sonore: basti ricordare Bernard Hermann, Henry Mancini, per passare ai più recenti Alan Silvestri, John Williams, oltre alla presenza di compositori italiani come Nino Rota e Ennio Morricone. In questo concerto la New Talents Jazz Orchestra proporrà un repertorio di arrangiamenti scelti tra le più belle colonne sonore scritte da questi grandi compositori.

LOCATION
Il Teatro Palladium di Roma, situato in piazza Bartolomeo Romano, è uno dei teatri della città. Facente parte del quartiere Garbatella, è di proprietà dell’Università degli Studi Roma Tre. Vengono organizzati al suo interno spettacoli di natura teatrale, cinematografica e musicale. Gli stessi studenti di Roma Tre aiutano nella gestione degli eventi.

La struttura del Palladium fu progettata dall’ingegnere Innocenzo Sabbatini nel 1927. Negli anni successivi, fu utilizzata in diversi modi: diventò anche uno spazio per ospitare feste e concerti. Nell’estate 2000, il locale chiuse per via dell’inquinamento acustico provocato ai danni di chi abitava nello stesso edificio.
Successivamente, l’Università degli Studi Roma Tre prese in affitto la struttura, scegliendo poi di acquistarla definitivamente. Il rettore dell’Università, Guido Fabiani, scelse di farlo diventare “uno spazio culturale importante a disposizione del Dipartimento di musica e spettacolo dell’ateneo (il DAMS) e di tutti gli studenti, ma la struttura rientrerà anche nel circuito cittadino e nazionale degli spettacoli cinematografici e teatrali”.
Il Palladium venne ristrutturato e adattato per il nuovo tipo d’utilizzo. Il Teatro Palladium venne ufficialmente inaugurato il 15 ottobre 2003, dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Teatro Palladium – Università Roma Tre
Sito web: http://teatropalladium.uniroma3.it/

Prezzi spettacoli: intero € 15 / ridotto € 10 / studenti € 5

Prevendite:
biglietteria.palladium@uniroma3.it; tel. 327 2463456 (orario 10:00-13:00 / 15:00 – 20:00)
http://www.liveticket.it/TeatroPalladium

 

Fabio Pompei

Fabio Pompei

Ingegnere informatico, dottore di ricerca (Ph.D.) in Ingegneria elettronica e giornalista. Ha iniziato la sua carriera in azienda nel settore bancario, attualmente è responsabile in una azienda di telecomunicazioni. Docente in corsi di laurea (ingegneria) in università pubbliche e private, è autore di pubblicazioni scientifiche nel settore delle telecomunicazioni. Ha ricoperto negli ultimi anni incarichi pubblici, occupandosi, in particolare, di Politiche economiche, finanziarie, innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa.