Molecole di SCARLET DEANGE

Molecole di SCARLET DEANGE

Note di Presentazione di ‘Molecole’

Ho sentito il bisogno di comporre un brano sull’amore ed ho composto ‘Molecole’ che abbraccia tutti i tipi di amore. Nel testo, i marciapiedi come fossero isole, descrivo tutte le coppie che spesso vedo abbracciarsi e baciarsi sui marciapiedi delle strade di città e gli innamorati diventano come isole che si isolano da tutto il resto, proteggendo i propri momenti d’amore. I silenzi dicono molto di te significa che non serve parlare per capirsi, quando si è innamorati. E’ un pezzo ispirato al neo romanticismo dei tempi attuali a cui ho voluto dare una dolce melodia anni ‘60, evidente soprattutto nel ritornello:

Mischiamoci Come molecole dentro un bicchiere, staranno tutte bene insieme…

La presenza di un nuovo amore nella mia vita mi ha dato l’evidenza profonda di una simbiosi di anime con caratteristiche fisiche anche comuni: oltre ad una spiccata sensibilità, l’ipermetropia e lo strabismo di Venere sono difetti della vista che ho in comune con questa presenza e rende l’unione ancora più forte. (Scarlet Deange)

SCARLET DEANGE – Bio

All’anagrafe Carla De Angelis, scrive le sue prime canzoni all’ età di 13 anni, parlando già di emarginazione sociale; a 15 anni vince un concorso di Battle of band regionale con le sue prime demo da cantautrice. Nel 2017 partecipa alle selezioni per X-Factor, incontra il produttore e chitarrista Fabio Nardelli, leader degli Uniplux prima band punk rock romana e diventa corista, chitarrista ritmica e voce femminile della band. Con Nardelli, compone i suoi primi testi e melodie, ispirandosi ai classici cantautori italiani (Rino Gaetano, Fabrizio De Andrè) e alle influenze musicali provenienti dalla new wave e dal rock (James Brown, David Bowie, Blondie, Stray Cats, Amy Whinehouse ecc.) Scarlet si sente costretta a stare in agguato per una vita vissuta in pezzi ancora da incollare. Figlia di genitori separati, è cresciuta con sua nonna Maria che l’ha educata all’ascolto della musica attraverso i suoi vinili anni ’60-’70-‘80 e lasciandola fantasticare con le prime suonate di batteria creata con le pentole. Scarlet miscela tutto e nei suoi testi impara a raccontare di giovani alienati dai social, temi di femminicidio, vita vissuta su mine vaganti. La musica e l’arte l’hanno aiutata a colmare le proprie voragini interiori e a superare quelle di percorso. Ha scelto di chiamarsi Scarlet in omaggio a sua nonna che era fan del film Via Col Vento, la cui protagonista, nel romanzo originale si chiamava proprio Scarlet. Carla proviene dagli studi artistici conseguiti nelle Marche. Ha sostenuto corsi di video-montaggio, ha studiato il costume e i linguaggi musicali dei decenni passati. Il suo primo singolo è Nicotina, sul tema della dipendenza. Coffee Bar, il successivo, è una proiezione mentale in un’epoca storica mai vissuta, aspettative deluse di un incontro, in un piano bar degli anni 50, il tutto in chiave puramente ironica alla Rino Gaetano. Il terzo singolo, più ascoltato e apprezzato è Discodrama. Con l’ipnotico e successivo singolo Anima, la svolta è occasionalmente elettrotrap. Oggi Scarlet, con la responsabilità di un figlio, ne vive amorevolmente il peso e verte ai veri valori. Lo sbando lo ha visto, in parte vissuto e sa riconoscerlo. Descrive il tutto nei pezzi che sta componendo per definire il suo primo album previsto entro fine 2023.

Scarlet Deange | Facebook                          https://www.instagram.com/killerdoll     /

Link Spotify: https://open.spotify.com/track/0oKfSta7sil4w4Tw4K6aFx?si=cb0a4c4bdae34db4

CREDITI

Testo, musica, produzione: Scarlet Deange

Etichetta ed Edizioni: Soter

Consulenza Legale: Avv. Giuseppe Russo Spena

Testo

Molecole (testo e musica: Carla De Angelis)

Fuori, i colori viaggiavano…

I marciapiedi, come fossero isole… E poi ti ho stretto un po’ di più…

Lo sai che dicono molto i tuoi silenzi, di te?

Se te ne andassi, ti dipingerei in una tela

che il tempo, sai, non consumerà mai, mai, mai…

Mischiamoci come molecole dentro a un bicchiere Mi fai venir sete…staranno tutte bene insieme… Mischiamoci come molecole dentro a un bicchiere Mi fai venir sete…staranno tutte bene insieme…

Ipermetropi, ipersensibili. Strabici indefinibili.

Se ci tocchiamo la pelle poi tocchiamo le stelle… Voglio comprarti le stelle e strapparti le nuvole… Sì dai, strappiamo le nuvole…

Mischiamoci come molecole dentro a un bicchiere Mi fai venir sete…staranno tutte bene insieme… Mischiamoci come molecole dentro a un bicchiere Mi fai venir sete…staranno tutte bene insieme…

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